Una piccola impresa

“Una piccola impresa” non è un manuale motivazionale per chi pensi di aprire azienda e voglia sentirsi dire che sarà tutto facile e sarà tutto una figata. Si chiama impresa perché è difficile.

Non ci sono trucchi magici o tabelle excel mirabolanti che vi insegnino a triplicare il fatturato senza fatica. Se siete già dirigenti d’azienda forse saprete già molto di quanto c’è scritto, ma forse vi può dare qualche spunto di riflessione. È un libro onesto, di sette capitoli, scritto in tredici settimane, per chi sia agli inizi e voglia risparmiarsi musate.

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Vi racconto cosa c’è: i titoli sono stravaganti, e il mio discutibile umorismo permea il libro, ma serve per rendere il tutto più godibile. Il tutto è scritto in un linguaggio semplice ed informale, che sennò sai che palle.

Capitolo 1: Let’s start here
Dove si delineano le basi di come valutare se e come aprire azienda, con quali soci e perché, quali obiettivi darsi, la valutazione delle nicchie e una prima lista di cose da fare per far partire la vostra SRL.

Capitolo 2: “It’s the money”
Una prima discussione sui soldi: come e quanto fatturare, una serie di strumenti pratici (sì, le famose tabelle excel) per tenere i conti e fare progetti, come e quando assumere un dipendente, e come imparare che il commercialista ed il consulente del lavoro possono fare (o non fare) la differenza.

Capitolo 3: “Aho, m’arendo, ma te chi dovresti da esse?”
Di abiti belli non è mai morto nessuno: anche se la vostra comunicazione non è il primo pensiero che vi sveglia al mattino, dovete pensare che la gente vi giudicherà anche da come saprete parlare loro. Un piccolo prontuario.

Capitolo 4: Scared money don’t make none
Torniamo di nuovo sull’argomento soldi, ma con un occhio alla gestione dei clienti, al costo (reale) del vostro lavoro, all’acquisizione (o meno) di clienti nuovi e a come risparmiare soldi o a investirli meglio utilizzando strumenti come il welfare aziendale ed altro ancora

Capitolo 5: Ill communication
Finché sarete in due in una stanza sarà tutto facile (o quasi): poi arrivano i dipendenti, e i primi responsabili all’interno dell’azienda e tutto cambia. Organigrammi, gestione dei lavori, carico di lavoro, sistemi di comunicazione interna (e criteri etici per non diventare dei mostri voraci del tempo dei vostri collaboratori).


Capitolo 6: Io, noi, gli altri.
Solitudine, ansia, dipendenze: la cura di noi stessi è una lotta di ogni giorno. Imparare a convivere con l’ansia (spoiler: non se ne andrà mai). Curare le relazioni con gli altri, curare le relazioni con i clienti: tutto è emotività, tutto è gestione. Il lavoro è fatto di esseri umani.

Capitolo 7: Cosa succede dopo.
Quando un giorno qualcuno bussa alla tua porta con la valigetta di Pulp Fiction e ti vuole comprare l’azienda. Come dividere sogni e realtà. Un piccolo compendio pratico.

Appendice: Final Boss Monster
Un ripassone generale in versione “Terra dei cachi in un minuto“.
Tutto, e senza essere fatto dalle Ai.

PIGRIZIA NELLO SCROLLARE all’insÙ? E RIECCOCI QUA come i veri.

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